30 Luglio 2022
Strage dei prigionieri di Azov. Zelensky al porto di Odessa.
Nel carcere filorusso di Olenivka un espolosione ha ucciso 53 uomini, di cui 52 appartenenti al battaglione Azov, e una guardia russa. La causa sembra essere dell'esplosivo e non dei missili lanciati dagli ucraini. Mosca e Kiev si accusano a vicenda. Intercettata una chiamata tra stoldati russi che sembra confermare che siano stati loro a compiere l'attentato. Se cosi' fosse sarebbe un innegabile crimine di guerra contro la Convenzione di Ginevra.

Dopo gli accordi tra Turchia, Ucraina, Russia e ONU per la ripresa dell esportazione del grano, nei porti ucraini le navi sono piene di grano e pronte per la partenza. Zelensky visita Odessa dove 10 navi sono pronte a partire e 17 quelle gia' caricate. Mancano solo l'ok dell'ONU, le assicurazioni sulla rotta reputata troppo pericolosa e informazioni sulle mine piazzate per difendere il porto di Odessa.